Mantova: comprano due società a rischio fallimento con 15 mila euro: arrestati per estorsione

I carabinieri hanno arrestato quattro imprenditori con l’accusa di estorsione aggravata in concorso. Sono i cugini Giamberto e Giancarlo Moietta, rispettivamente di 67 e 57 anni, di Ostiglia (Mantova), noti imprenditori immobiliari, Antonio Napolitano, 29 anni di Pieve di Coriano (Mantova), titolare di un’impresa edile, e Rocco Tandurella, 56 anni di Gela (Caltanissetta).

Un’altra ventina di persone risulta indagata tra le provincie di Mantova e Caltanissetta. Secondo l’accusa, i quattro, spalleggiati da individui collegati ad ambienti mafiosi siciliani, si sarebbero impadroniti con appena 15 mila euro, di due società immobiliari del valore di oltre 2 milioni di euro, che facevano capo ad un altro imprenditore mantovano.

I fatti risalgono all’estate del 2009. L’imprenditore si era rivolto ai Moietta per avere un aiuto per le sue società a rischio fallimento. Piano piano i due, dietro continue minacce, sono poi riusciti ad acquistare per pochi euro le società e gli immobili di appartenenza, intestandoli poi a prestanome per evitare guai.

Nel settembre dello scorso anno la figlia dell’imprenditore, costretto a vendere tutto, si è rivolta ai carabinieri denunciando gli estorsori.

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