Strage nel mantovano, padre di una vittima: “Mai litigato con l’omicida”

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA

“Non ho mai avuto nulla da ridire con Omar Bianchera. Io con quel signore non ho mai litigato”. Lo spiega Luigi Platter, padre di Walter, una delle tre persone uccise domenica scorsa da Omar Bianchera nella strage compiuta nel mantovano.

L’uomo secondo quanto riporta la Gazzetta di Mantova, contesta quanto scritto e detto in questi giorni in merito ad antichi e presunti dissapori con il pluriomicida: “Sono solo bugie. Io non ho mai avuto nulla da ridire con Omar, né avevo mai litigato con lui. Non c’era nulla che potesse far prevedere quello che è accaduto. E adesso scusatemi perché sono fuori di testa”.

Platter, viticoltore altoatesino, anni fa aveva preso in affitto da Bianchera i locali per aprire una pizzeria, ma sembra non avesse saldato tutte le spettanze, tanto che Bianchera gli fece causa e la vinse. Platter avrebbe dovuto versargli 40mila euro, ma ritardava, mandandolo su tutte le furie visto che era sempre senza soldi e con un debito di 30mila euro da restituire alla ex moglie, anche qui su sentenza del giudice. “Tutte bugie” ripete Luigi Platter.

Intanto, Virginia Deidoné, moglie di Walter Platter, è ancora ricoverata all’ ospedale di Castiglione delle Stiviere: è stata operata al braccio colpito da uno dei proiettili sparati da Bianchera, nel gesto istintivo di difendere il marito. I due bambini di 2 e 5 anni ora sono affidati ai nonni paterni. “Il più grande – dice un amico di famiglia – non riesce a togliersi dagli occhi quello che definisce l’uomo cattivo che ha sparato al suo papà”.