Si è presentato all’esame per la patente con una radiotrasmittente nascosta nella mascherina. Così un nigeriano di 37 anni ha provato a ingannare gli esaminatori della Motorizzazione civile a Mantova.
E’ accaduto durante la sessione di esami che si è svolta martedì mattina presso l’ufficio provinciale. A far scattare l’allarme è stato un esaminatore che si è aggirato tra i banchi munito di un dispositivo elettronico in grado di individuare frequenze radio illecite.
La spia si è accesa nei pressi della postazione del nigeriano. L’uomo è risultato essere pregiudicato per i reati di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale, immigrazione clandestina, oltraggio e rifiuto di indicare le proprie generalità e guida senza patente.
Per non disturbare gli altri candidati il personale ha lasciato che l’esame si svolgesse regolarmente. Nel frattempo è stato richiesto l’intervento della polizia.
Mantova, gli agenti gli chiedono di abbassare la mascherina
Al termine del test gli agenti hanno quindi chiesto al nigeriano di abbassare la mascherina per verificare la corrispondenza con il documento di identità. E’ così che si sono accorti che all’interno aveva nascosto una trasmittente wifi collegata in diretta con un complice che dall’esterno lo aveva assistito suggerendogli le risposte.
Il 37enne è stato poi denunciato per “concorso al fine di trarre in inganno un pubblico ufficiale nel rilascio di certificati o di autorizzazioni amministrative”. E’ stato anche avviato il procedimento amministrativo per la sua espulsione dal territorio italiano.
Tutto il materiale tecnologico è stato sequestrato. Ora i poliziotti sono alla ricerca del complice. (Fonte: Gazzetta di Mantova).
