Marcello Dell’Utri, no all’arresto. Corte d’appello: “Non c’è pericolo di fuga”

PALERMO – Marcello Dell’Utri non andrà in carcere. La Corte d’appello di Palermo ha respinto la richiesta d’arresto avanzata lunedì dalla Procura generale per l’ex senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, condannato a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.

Nel provvedimento di rigetto dell’istanza la Corte, presieduta da Raimondo Lo Forti, scrive: ”Si esclude il pericolo di fuga (che era alla base della richiesta del pg, ndr) in ragione del comportamento dell’imputato che ha partecipato alle udienze dibattimentali e non ha mai voluto sottrarsi all’esecuzione della pena”.

Anche l’ex procuratore antimafia Pietro Grasso, nel corso della trasmissione Piazza Pulita, lunedì sera aveva detto: “Che si sappia dalle agenzie è irrituale, anche se non credo che per Dell’Utri ci sia rischio di fuga”. “Un magistrato – ha spiegato – non deve considerare una sentenza una vittoria o una sconfitta, ma solo il frutto del suo lavoro. Il problema è che questa sentenza arriva dopo 19 anni dall’inizio delle indagini, e non è ancora definitiva”.

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