Marco Bonometti sotto scorta: proiettili a capo industriali lombardi che non voleva zona rossa ad Alzano e Nembro Marco Bonometti sotto scorta: proiettili a capo industriali lombardi che non voleva zona rossa ad Alzano e Nembro

Marco Bonometti sotto scorta: proiettili a capo industriali lombardi che non voleva zona rossa

ROMA – Lettere con proiettili a Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia. Bonometti è ora sotto scorta.

Non si sa se le minacce siano legate alla posizione di Bonometti sulla (mancata) zona rossa di Alzano e Nembro.

Il presidente degli industriali non ha nascosto la propria posizione: secondo lui sarebbe stato sbagliato chiudere tutto.

La Procura di Bergamo ha recentemente interrogato Bonometti proprio per la mancata zona rossa.

Le lettere con proiettili contro Bonometti

Bonometti è sotto scorta dopo che, nella sede di Confindustria di Bergamo, sono arrivate due lettere a lui indirizzate con un proiettile.

Secondo il Giornale di Brescia Bonometti è sotto scorta da lunedì scorso (22 giugno).

Forse le minacce sono legate proprio alla mancata zona rossa in provincia di Bergamo.

Era il periodo piena emergenza Covid e il leader degli industriali lombardi si era detto contrario alla scelta.

L’interrogatorio di Marco Bonometti

I magistrati che hanno interrogato Bonometti sono quelli che indagano sul caso del pronto soccorso di Alzano (lasciato aperto nonostate i primi casi di Covid).

Lì ha confermato di non aver mai ritenuto indispensabile la chiusura delle attività industriali della zona più colpita.

Queste dichiarazioni avrebbero potuto portare alle minacce dei giorni scorsi. Anche il presidente della Regione Attilio Fontana vive scortato dopo essere stato minacciato. (Fonti: Ansa e Agi)

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