MASSA CARRARA – Da anni si contendevano l’eredità della storica villa Massoni, a Massa Carrara. Alla fine Marco Casonato ha dato di matto, ha preso l’auto e ha investito il fratello Piero, uccidendolo proprio nel parco della loro proprietà. O almeno questa è l’accusa a cui lavorano gli investigatori che hanno arrestato l’uomo con l’accusa di aver travolto e intenzionalmente ucciso il fratello.
Il dramma si è consumato nel pomeriggio di mercoledì 1 novembre. I motivi sarebbero da ricercare appunto nella contesa per la proprietà di cui Marco era il custode giudiziario. Secondo quanto si è appreso, da tempo i due fratelli sarebbero stati in lite per lo storico immobile di proprietà di entrambi. L’ultimo episodio di scontro per i lavori di ristrutturazione che sarebbero stati richiesti solo da Marco Casonato e osteggiati invece da Piero.
La villa, risalente al seicento, da tempo versa in condizioni di degrado, tanto che c’erano state anche proteste degli abitanti del luogo e del comune, nonché l’intervento della sovrintendenza ai beni storici che aveva sollecitato lavori di recupero.
L’incidente sarebbe avvenuto verso le 16 e a dare l’allarme sono stati gli operai presenti nel parco. La villa è stata posta sotto sequestro dalla Procura.