ROMA – Federica Sciarelli, conduttrice di Chi l’ha visto? ha annunciato in diretta dalla trasmissione che la Procura della Repubblica di Roma ha riaperto un fascicolo sulla morte di un ragazzino, José Garamon, avvenuta 30 anni fa sulla strada della pineta di Ostia e per il quale Fassoni Accetti fu condannato per omicidio colposo e omissione di soccorso, mentre fu assolto dall’accusa di omicidio volontario.
La riapertura del caso intende stabilire se sia percorribile una nuova incriminazione contro ignoti per il sequestro e l’omicidio volontario.
Marco Fassoni Accetti, che ha lui stesso risollevato il caso, dovebb essere ben al sicuro grazie al principio del ne bis in idem, non puoi essere processato una seconda volta dopo una sentenza definitiva.
Durante la puntata del 3 luglio di “Chi l’ha visto?”, un telespettatore ha inviato in trasmissione il link a un video realizzato da Marco Fassoni Accetti, il “supertestimone” che da qualche settimana è al centro di una girandola di rivelazioni, al punto di essersi accusato di avere partecipato, da una seconda fila, al rapimento di Emanuela Orlandi. Il video, “Interregnum” (clicca qui), contenuto nel sito personale di Fassoni Accetti, contiene scene esplicite riferibili a una iniziazione sessuale con un adolescente e lo stesso Fassoni Accetti, travestiti da soldati dell’antica Grecia: scene il cui significato resta ambiguamente sospeso tra pretese artistiche e pedo-pornografia.