L’inventore di Miss Padania sotto inchiesta per i rimborsi elettorali

BOLOGNA – l’inventore di Miss Padania finisce nei guai per la vicenda dei rimborsi elettorali. Marco Mambelli, oggi ex leghista passato a Fli, si ritrova indagato perché avrebbe utilizzato la kermesse per farsi pubblicità elettorale. Questa è la ricostruzione che si legge su Italia Oggi:

“Il leghista delle Padanine si chiama Marco Mambelli, 45 anni, ex-finanziere. In città ricordano ancora i poster con le tre ragazzine maliziose abbracciate l’una all’altra con la scritta sulla tshirt bianca: I love Mambo. Dove Mambo stava per Marco Mambelli. Per la verità bisogna precisare che si tratta di un ex-leghista. Infatti nonostante l’idea delle Padanine, i complimenti del vertice nazionale del Carroccio, l’attimo di notorietà perché accusato di velinismo, egli non è riuscito, per un soffi o, a scalare il Parlamento, risultando il primo dei non eletti. L’ha presa molto male ed è passato a Fli. L’inchiesta nasce dal dossier redatto dall’ex-leghista Alberto Veronesi, secondo il quale ai candidati del Carroccio veniva consigliato di denunciare spese elettorali inferiori a 2.500 euro per evitare di nominare un mandatario e dovere rendere conto. Secondo Veronesi le spese erano taroccate e nel dossier scrive: «Quanti soldi Mambelli ha speso per le Padanine? Solo considerando i poster e il camper, come ha fatto a spendere meno di 2.500 euro?»”.

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