Maria Teresa Lavazza è morta: addio alla vedova dell'ex numero uno del gruppo Emilio Maria Teresa Lavazza è morta: addio alla vedova dell'ex numero uno del gruppo Emilio

Maria Teresa Lavazza è morta: addio alla vedova dell’ex numero uno del caffè Emilio

Lutto nel mondo del caffè. E’ morta Maria Teresa Lavazza, vedova dell’ex numero uno del gruppo, Emilio.

Maria Teresa Lavazza avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 19 dicembre. Lascia i figli Giuseppe, attuale vicepresidente del colosso del caffè, e Francesca, board member dell’azienda.

Presidente piemontese dell’Adisco, l’associazione delle donatrici di sangue e di cordone ombelicale, era nota per le sue attività di volontariato e per la passione per il bridge.

“Il bridge – diceva sempre – non è una questione di fortuna ma di intelligenza”.

Commissario tecnico della nazionale italiana, con il Team Lavazza aveva vinto numerosi titoli, tra cui tre Olimpiadi come vice capitano non giocatore.

Cirio: “Giorno triste per il Piemonte”

“È un giorno triste per il Piemonte. La nostra regione e l’Italia perdono una donna speciale, a cui dobbiamo molto”, afferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Maria Teresa Lavazza.

“Quando una intera famiglia è così presente per il proprio territorio significa che sono le radici ad averglielo insegnato, fin da bambini”, prosegue Cirio.

“Mi torna in mente il giorno dell’autunno scorso in cui ho incontrato la signora Maria Teresa all’Ospedale Regina Margherita – ricorda il governatore – Inauguravamo il nuovo reparto di Oncoematologia pediatrica, realizzato grazie al supporto dell’Associazione Adisco, di cui proprio lei era presidente”.

“Solo uno dei tanti gesti d’amore per il nostro Piemonte. Come i 10 milioni di euro donati da Lavazza al nostro territorio nel pieno dell’emergenza per aiutarci ad affrontare la battaglia contro il Covid”.

“Sono le donne e gli uomini a fare la differenza. Dalla famiglia Lavazza ci siamo sentiti abbracciati e sostenuti in tanti momenti difficili – conclude – Oggi invece è il Piemonte che desidera stringersi a Giuseppe, Francesca e alla loro famiglia. Con gratitudine e affetto”. (Fonte: Ansa).

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