NAPOLI – Mariastellla Giorlandino, l’imprenditrice della sanità romana, titolare dei centri diagnostici Artemisia Lab, scomparsa mercoledì a Roma, dalla sua villa sull’Appia Antica, è stata ritrovata nella basilica del santuario della Madonna di Pompei.
Mariastellla Giorlandino era in evidente stato confusionale e vestita con abiti sporchi e dimessi. La donna, che sarebbe in buone condizioni di salute, è stata subito portata negli uffici del locale commissariato per essere ascoltata dagli agenti.
Interpellata telefonicamente da Sky Tg 24, Mariastella Giorlandino ha detto:
”Volevo solo stare serena. Ringrazio tutti, tutti quelli che si sono preoccupati di me. Adesso non me la sento di raccontare altro. Sto con queste persone che sono tante buone”,
Un testimone l’aveva vista alla stazione di Napoli. Mariastella Giorlandino, titolare dei centri diagnostici Artemisia Lab, secondo il racconto del teste appariva “visibilmente tesa e confusa, non aveva con sè valigia o bagagli” e avrebbe detto, a chi le chiedeva informazioni, “mi aspettano”.
Gli investigatori pensano che la donna, in un momento di fortissima tensione emotiva, si sia allontanata volontariamente. Questo è quello che pensa il pm Mario Dovinola, della Procura della Repubblica di Roma, lo stesso che si era occupato di alcune vicende finanziarie dell’imprenditrice e di una sua denuncia per stalking
Mariastella Giorlandino è stata rintracciata alle 20,25 a Pompei (Napoli) in Piazza Bartolo Longo, di fronte alla Basilica, da una poliziotta del commissariato di Castellammare di Stabia (Napoli), libera dal servizio, che si trovava insieme con la figlia, che l’ha riconosciuta.
Sul posto è intervenuto il personale del commissariato di Pompei che si trova a pochi passi dal luogo del ritrovamento. Nel corso delle prime dichiarazioni, Mariastellla Giorlandino ha riferito di essersi allontanata per motivi personali.
Appena ha ricevuto la notizia, il marito Carlo De Martino è partito da Roma per andare a prenderla.
Nel racconto fatto dalla donna, secondo l’ineffabile cronaca della agenzia Ansa,
“sono emerse una serie di problematiche personali pregresse. La polizia si è messa in contatto con gli uffici romani della polizia che stavano seguendo il caso fin dalle prime ore”.
A tarda sera, la donna si trovava ancora nei locali del Commissariato di Ps, forse in attesa del marito.
La donna è stata rifocillata dagli agenti. Parlando con i poliziotti, Mariastella Giorlandino ha escluso con fermezza di essere stata costretta ad allontanarsi; la sua, ha detto, è stata una libera scelta.