Marijuana droga leggera solo se naturale, sintetica è pesante. Pericolo equivoco

Marijuana
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ROMA – Attenti all’equivoco, si sta creando un potenziale corto circuito tra nuova legge sulla droga appena votata dal Parlamento, informazione sulla legge stessa e messaggi che arrivano ai, non pochi va detto, consumatori più o meno occasionali di marijuana. Con l’aggravante che il consumo di queste sostanze è particolarmente diffuso in gruppi di età che superficialmente e saltuariamente si informano con precisione. Attenti dunque all’equivoco sulla marijuana.

Dice la legge appena approvata che la cosiddetta “erba” è droga leggera solo se è quella di “origine naturale”. Se invece si tratta di marijuana sintetica, come la maggior parte dell’erba al consumo e sul mercato, questa resta nella tabella “uno”, insieme e alla pari con cocaina, eroina e anfetamine.

Tabella uno, droghe pesanti. Tabella due, droghe leggere. E quindi diverse sanzioni e diverso atteggiamento del giudice che esamina i casi di consumo e piccolo spaccio. Infatti sarà compito del giudice valutare e graduare “l’entità della pena in base alla qualità e quantità della sostanza venduta…”. Quindi, se droga leggera poca o nulla pena se la quantità dello spaccio è minima. Se invece è droga pesante la pena aumenta in caso di spaccio. Ma come si fa a sapere se la marijuana che si ha in tasca è leggera o pesante, naturale o sintetica? Non si fa o almeno un consumatore non esperto non sa come fare. Occorre analizzare il principio attivo, quantità e qualità. Occorre un laboratorio.

Quindi, attenti all’equivoco: potete aver in tasca erba pesante pensando sia leggera o viceversa. Potreste non sapere in che “tabella” siete. E scoprirlo solo dal giudice.

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