Marilena Zaccardi medico condannata per abusi al G8 oggi dà lezioni di diritti

Marilena Zaccardi condannata per umiliazioni al G8 oggi dà lezioni di diritti
Scontri al G8 di Genova

GENOVA –  Ad una ragazza rimasta ferita durante il G8 di Genova disse “Puzzi come un cane”. Per gli abusi alla caserma di Bolzaneto nel 2001 è stata condannata ma oggi dà lezioni di diritti. Lei è Marilena Zaccardi, medico del carcere Marassi, del penitenziario femminile di Pontedecimo.

 Proprio lei, ricordano Michela Bompiani e Marco Preve su Repubblica, secondo la sentenza della Corte d’Appello di Genova avrebbe

“consentito o effettuato controlli di triage e di visita sottoponendo le persone a trattamento inumano e in violazione della dignità”, “costringendo persone di sesso femminile a stazionare nude in presenza di uomini oltre il tempo necessario e quindi sottoponendole a umiliazione fisica e morale”. “Per aver ingiuriato le persone visitate con espressioni di disprezzo e di scherno”. “Per aver omesso o consentito l’omissione circa la visita di primo ingresso sull’individuazione di lesioni presenti sulle persone”. “Per aver omesso o consentito l’omissione di intervento sulle condizioni di sofferenza delle persone ristrette in condizioni di minorata difesa”.

Zaccardi venne assolta in primo grado ma condannata in Appello per abuso d’ufficio pluriaggravato e ingiuria pluriaggravata. Condanna confermata dalla Corte di Cassazione nel 2013. La dottoressa è stata salvata solo dalla prescrizione, almeno sul piano penale, perché su quello civile è stata riconosciuta la sua responsabilità. Questo, però, non ha frenato la Asl 4 di Genova, che l’ha chiamata a tenere un convegno sulla “Salute in carcere” sabato prossimo. Proprio a pochi giorni dalla sentenza della Corte europea dei diritti umani che ha sancito che alla Diaz ci fu tortura. 

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