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Mario Bozzoli, imprenditore scompare nel nulla a Brescia

di Gianluca Pace |11 Ottobre 2015 13:20

(foto Ansa)

BRESCIA – Mario Bozzoli: questo il nome dell’imprenditore cinquantenne scomparso nel nulla da sabato 10 ottobre dopo aver telefonato alla moglie intorno alle 19,15.  Doveva andare a cambiarsi i vestiti negli spogliatoi della ditta a Brescia, ma lì pare non sia mai arrivato.

Nell’azienda di Marcheno, in Valtrompia, sono arrivati gli uomini del Ris di Parma per cercare di risolvere un giallo che sembra inspiegabile. Alla ricerca dell’uomo da tre giorni partecipano i carabinieri, la Protezione civile con unità cinofile, il corpo forestale e i vigili del fuoco. All’interno della fonderia, al momento della scomparsa, c’erano l’imprenditore e tre dipendenti. Le telecamere non hanno registrato nulla di anomalo, sembrerebbe, ma l’uomo che doveva spostarsi da un capannone all’altro non è mai arrivato allo spogliatoio. Nell’armadietto, gli abiti che avrebbe dovuto indossare per andare a casa e le chiavi dell’auto, rimasta parcheggiata.

I Ris hanno cercato tracce dell’uomo, ma al momento tutte le ricerche non hanno portato ad alcun esito. L’unità cinofila della protezione civile con i carabinieri di Gardone Valtrompia stanno anche stamattina controllando tutta la zona. Nell’area adiacente l’azienda i cani molecolari avevano fiutato alcune tracce in direzione nord, nei pressi del fiume Mella che scorre dietro i capannoni dell’azienda di famiglia. Anche lì le ricerche però sono state vane. La moglie dell’uomo e il fratello, l’altro titolare dell’impresa, sono stati ascoltati dai carabinieri.

“Non possiamo escludere nessuna ipotesi”, ha spiegato il colonnello Giuseppe Spina, comandante provinciale dei carabinieri che sta seguendo da vicino la vicenda. L’azienda non avrebbe problemi economici e si sta espandendo con nuovi spazi in provincia di Brescia. Gli inquirenti tenderebbero ad escludere l’ipotesi del sequestro, anche il suicidio non convince.

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