Mario Cal, avvocato: "Mi disse che non era mai stato così addolorato"

MILANO, 18 LUG – ''Non sono mai stato cosi' addolorato nella mia vita come in questi giorni''. E' quanto ha confidato Mario Cal l'ex braccio destro di don Verze' che questa mattina si e' tolto la vita nel suo ufficio al San Raffaele, al suo legale, l'avvocato Rosario Minniti, in un incontro avvenuto tra i due venerdi' scorso. L'avvocato Minniti ha spiegato che Cal era in una situazione di '''disperazione' perche' vedeva crollare un sogno, cioe' quello di curare gli ammalati nel miglior modo possibile, curare i poveri come una volta si curavano i ricchi''.

Il legale ha inoltre negato che Mario Cal si sia lasciato suggestionare dal procedimento giudiziario avviato dalla Procura di Milano che peraltro e' a 'Modello 45' cioe' senza titolo di reato e senza indagati ed era stato una procedura normale che si avvia per verificare se esiste o meno una situazione di dissesto, in questo caso del San Raffaele, l'ospedale oberato da quasi 1 miliardo di debiti. Nell'ambito di questo procedimento Mario Cal era stato sentito come persona informata sui fatti dal pm Luigi Orsi una decina di giorni fa.

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