ROMA – I fiori e le foto lasciati nel luogo in cui il carabiniere Mario Cerciello Rega è stato accoltellato a morte sono stati bruciati.
Dopo la fiaccolata avvenuta il 26 settembre per ricordare il militare morto in servizio lo scorso luglio, ignoti nella notte hanno dato fuoco al posto dove si raccoglievano i suoi ricordi. I carabinieri indagano sull’accaduto e le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona sono state acquisite per risalire ai responsabili.
A riportare la notizia è il Corriere della Sera, che spiega come le fiamme sarebbero divampate nella notte tra 26 e 27 settembre, a 2 mesi dalla morte del carabiniere. Dal giorno della sua scomparsa, in molti avevano lasciato mazzi di fiori, candele, peluches e bigliettini per ricordare il militare proprio nel luogo della colluttazione con i due americani Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, che sono in carcere con l’accusa di omicidio. (Fonte Corriere della Sera)