Mario Cerciello Rega, il documentario sulla morte del carabiniere. L’Arma lo ricorda con una gigantografia a Roma

A un anno dall’omicidio di Mario Cerciello Rega, un documentario ripercorre la vicenda su cui non è ancora scritta la parola fine.

Mario Cerciello Rega – Morte di un carabiniere, è il documentario prodotto da Darallouche, che sarà disponibile in anteprima dal 24 luglio in esclusiva solo su Dplay Plus, la piattaforma Ott pay di Discovery Italia, e arriverà poi in autunno in prima-tv free sul Nove.

Nello speciale, c’è anche l’intervista alla madre di Gabriel Hjorth, uno dei due ragazzi americani accusati di aver ucciso il carabiniere.

A pubblicare in anteprima alcuni frammenti dell’intervista è Dagospia.

“Lui è tante cose diverse, ha molte qualità. Ha un grande cuore, ma può anche essere molto immaturo, è ancora un ragazzo, può essere molto ostinato, che non crede molto in se stesso, non ha fiducia in se stesso.

Un consulente scolastico venne a casa da noi prima che Gabriel andasse al College. Il consulente cominciò a chiedergli ‘cosa vuoi dalla vita, come la vedi?’, ‘Voglio avere vicino la mia famiglia e i miei amici?’.

La prima volta che ho incontrato Gabriel in prigione, ovviamente ero felice di vederli e lui era felice di vedere me. Era strano, nessuno di noi due era mai stato in una prigione.

Ogni volta che sono andata a trovarlo le sue emozioni sono state diverse a volte andava meglio, altre volte non tanto.

Ma credo che lui stia cercando di essere forte durante tutto questo percorso, perché sono momenti”.

Mario Cerciello Rega, il ricordo della moglie e dell’Arma

“Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai”: è il messaggio per il carabiniere scritto da sua moglie e stampato accanto a una gigantografia del carabiniere morto lo scorso luglio e sistemata in piazza Cavour, a pochi metri dal luogo dell’omicidio.

“Amore, rispetto, giustizia, speranza, onore, riconoscenza. In memoria di Mario Cerciello Rega, fiamma ardente della nostra storia”, è il testo che si legge accanto al secondo maxiposter del militare ritratto in alta uniforme.

La vedova del vicebrigadiere ha voluto commemorare così il primo anniversario della morte del marito, avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 luglio di un anno fa. (fonte DAGOSPIA)

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