Mario Cerciello Rega, il post della polizia Usa per il carabiniere ucciso

Mario Cerciello Rega post polizia Usa
Il post della polizia Usa per Mario Cerciello Rega

ROMA – Il post della polizia americana per Mario Cerciello Rega: “Era appena tornato dal viaggio di nozze”. La polizia della California ha infatti scelto di rendere omaggio  al carabiniere ucciso con un post su Facebook. “Cari colleghi, grazie tanto per aver reso onore a Mario con il vostro tributo. Lo abbiamo apprezzato”, si legge in un post sui social dei carabinieri in risposta.

Questo, invece, il messaggio di cordoglio della polizia degli Stati Uniti: “L’altra settimana il vice brigadiere Mario Cerciello Rega è stato ucciso da due teenager americani. Era appena tornato dal viaggio di nozze. Le nostre più profonde condoglianze vanno alla famiglia, agli amici e ai nostri colleghi in Italia”. Nel post anche la foto del carabiniere 35enne ucciso a coltellate.

“Avevo paura di essere strangolato”. Così avrebbe detto ai suoi avvocati Finnegan Lee Elder, il ragazzo americano reo confesso dell’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuto il 26 luglio a Roma.

A rivelarlo alla stampa sono i suoi stessi legali, Roberto Capra e Renato Borzone, che spiegano: “Elder ci ha detto che aveva paura di essere strangolato, di essere stato oggetto di un’aggressione da parte di Cerciello quella notte, non sapeva che fosse un carabiniere”. Elder non ha ribadito la confessione al Gip. 

“Stiamo conducendo una serie di accertamenti – ha precisato l’avvocato Capra – per stabilire con esattezza la dinamica di quanto è accaduto quella notte sul luogo dell’omicidio e non è escluso che, aldilà delle persone direttamente coinvolte, possano esserci dei testimoni che possano aiutare a chiarire la vicenda”. “Ci auguriamo – ha aggiunto – che la Procura riesca ad acquisire tutte le immagini della videosorveglianza in strada, affinché venga fatta piena luce sul caso”. (Fonte Facebook e Ansa).

 

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