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Mario Cerciello Rega ucciso a Roma, Matteo Salvini risponde a chi insulta la memoria del carabiniere morto

di FIlippo Limoncelli |27 Luglio 2019 9:47

La risposta di Salvini a chi insultava le forze dell'ordine

La risposta di Salvini a chi insultava le forze dell’ordine

ROMA – La morte del carabiniere Mario Cerciello Rega, ucciso a coltellate a Roma da un ragazzo americano, sta suscitando tante polemiche in Rete. Anche, purtroppo, commenti vergognosi. A postare e rispondere a un giovane che attaccava senza ritegno le forze dell’ordine, ci ha pensato il ministro dell’Interno e vice premier Matteo Salvini.

“Ma come si può pensare una follia del genere??? Che pena, non ho parole per questo tizio. Una preghiera per Mario, morto per difendere la legge e il suo Paese”, scrive Salvini che mostra nome e faccia del ragazzo in questione. Quest’ultimo aveva scritto: “Non per polemica ma per pochissima presenza di ipocrisia. Ma se l’uomo che ha accoltellato il carabiniere questa notte si fosse solo difeso? L’aggressività e la prepotenza delle forze dell’ordine, specialmente verso chi non è italiano o non ha la testa rasata, è palese ovunque!”. (fonte TWITTER)

Carabiniere ucciso, chi sono i due fermati

Sono Elder Lee e Natale Hjorth i due cittadini americani, entrambi di 19 anni, fermati per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega. A entrambi è contestato omicidio e tentata estorsione. Così nelle tre pagine di decreto di fermo. Trovati nella stanza dell’albergo dove sono stati rintracciati i due ragazzi americani un coltello di notevoli dimensioni sporco di sangue, nascosto dietro a un pannello del soffitto, e i vestiti indossati durante l’aggressione. Inoltre era nascosto in una fioriera esterna, vicina all’hotel, il borsello rubato allo spacciatore. E’ quanto emerge dal decreto di fermo per i due per l’assassinio del vicebrigadiere dei carabinieri. (fonte AGI)

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