Doping, la procura del Coni apre un fascicolo su Mario Cipollini

ROMA – La procura antidoping del Coni, guidata da Ettore Torri, ha aperto un fascicolo su Mario Cipollini. La decisione di muoversi su questo fronte arriva dopo le rivelazioni della Gazzetta dello Sport e di organi di stampa spagnoli degli atti riguardanti l’ex ciclista toscano nell’inchiesta ‘operacion Puerto’.

La Gazzetta qualche giorno fa ha pubblicato in prima pagina accuse che tirano in ballo il ciclista toscano coinvolto, secondo la ricostruzione della ‘rosea’, nel programma doping del discusso medico spagnolo Eufemiano Fuentes, imputato nel processo Operacion Puerto. Immediata la reazione dello sportivo che affida all’Ansa la sua difesa: ”Accuse assurde e infondate”, afferma il ciclista. Di più, fa sapere il suo legale, ”Cipollini è disponibile alla verifica ematologica di confronto con le 99 sacche ancora da identificare”.

La notizia-bomba esplode di prima mattina, con la Gazzetta dello Sport che rivela in esclusiva la tabella che il discusso medico spagnolo Fuentes avrebbe prescritto a Mario Cipollini nel ‘magico’ 2002. Dalle carte del processo ‘Operacion Puerto’ emergerebbe il coinvolgimento dell’ex ciclista toscano con tanto di tabelle del doping datate 2002 con il numero di fax dell’ abitazione di Cipollini. I documenti, che il quotidiano sportivo pubblica in esclusiva, sembrano ”svelare, per la prima volta, il trattamento dopante mese dopo mese di Cipollini, con carichi impressionanti di Epo, ormoni e anabolizzanti, più le indicazioni sui pagamenti a Fuentes”.

”Il processo ‘Operacion Puerto’ – scrive la Gazzetta – sta permettendo di sollevare pietre sinora mai toccate. Nel 2007 e 2008 sono stati identificati e squalificati, tra gli altri, Basso, Scarponi, il tedesco Ullrich, lo spagnolo Valverde. Coinvolti 58 corridori, in gran parte della Spagna. Al centro, 206 sacche di sangue, conservate nei frigoriferi madrileni dell’ematologo Merino. Di queste, 99 da identificare. Nei giorni scorsi ci si e’ avvicinati al calcio, con la sigla Rsoc e i pagamenti a Fuentes denunciati da un ex presidente della Real Sociedad: due milioni di euro pagati al medico, in 6 anni di doping, dal 2002 al 2007. Oggi tocca a Mario Cipollini. Ma le sorprese non sono finite. Nelle oltre 7mila pagine dei 23 tomi che compongono gli atti giudiziari ci sono documenti che in questi anni non sono mai venuti alla luce. I fogli di Cipollini – si legge – dimostrano chiaramente l’attività dopante della banda Fuentes”.

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