Marmolada, continuano le ricerche dei dispersi: sono ancora 5, tutti italiani. L’intero massiccio sarà chiuso

Il bilancio è sempre di 7 morti e 8 feriti. L'intero massiccio sarà chiuso onde evitare curiosi. Da domani il Soccorso alpino tenterà l'ispezione del ghiacciaio con specialisti delle ricerche e con unità cinofile.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Luglio 2022 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA
Marmolada dispersi

Marmolada, continuano le ricerche dei dispersi: sono ancora 8. L’intero massiccio sarà chiuso (foto ANSA)

Sono scesi a cinque i dispersi, tutti italiani, dopo il crollo del seracco sommitale sulla Marmolada. Ieri il numero era 13: tra i sei individuati anche il ragazzo trentino di 30 anni di Fornace ricoverato in prognosi riservata a Treviso, ma che non sarebbe in pericolo di vita. Dopo i quattro stranieri rintracciati questa mattina, le autorità che coordinano gli interventi alla Marmolada sono riuscite a contattare altre tre persone, di cui non è stata data la nazionalità, inserite in un primo momento dell’elenco dei dispersi, subito dopo la caduta del ghiacciaio. A quanto è stato detto, i tre alpinisti stanno bene.

Il bilancio ufficiale del crollo di un seracco, staccatosi domenica e diventato una valanga mortale per gli alpinisti impegnati nella salita della vetta, continua a essere di 7 morti e 8 feriti. Le condizioni climatiche di questa mattina sulla montagna sono nettamente migliorate rispetto a ieri e facilitano le ricerche. 

Crollo ghiacciaio Marmolada, i dispersi sono otto

Piano piano, infatti, stanno ricomparendo persone che erano state date per disperse, come ad esempio due alpinisti francesi che sono stati sfiorati dalla frana di ghiaccio e hanno raccontato che, in quel drammatico momento, sulla via normale c’erano almeno 12 persone. Un numero che, calcolando i decessi ufficiali con i nomi delle persone che sono state cercate dai parenti, viene considerato realistico. Gli inquirenti hanno ascoltato anche oggi, come nei giorni scorsi, diversi testimoni proprio per cercare di capire quante persone si trovassero sul ghiacciaio al momento del crollo del seracco. 

Ordinata la chiusura totale del massiccio

La Marmolada sarà off limits in seguito ad un’ordinanza di chiusura da parte del sindaco di Canazei Giovanni Bernard. Il provvedimento, che ha al momento una durata indefinita, segue l’ordinanza di chiusura parziale di domenica ed è ritenuto necessario per operare in sicurezza e allontanare curiosi dall’aria del disastro.

Da domani ricerche con i cani

Da domani o al massimo da giovedì il Soccorso alpino tenterà l’ispezione del ghiacciaio con specialisti delle ricerche e con unità cinofile. “La cosa che vorrei fare – ha precisato il presidente del Corpo nazionale del soccorso alpino, Maurizio Dell’Antonio – guardando bene il tempo ma anche le temperature dei prossimi giorni, è un intervento congiunto con tutte le forze che abbiamo in campo: fare dal limite del ghiacciaio in giù un intervento anche con con l’utilizzo dei cani, per vedere se se riusciamo a trovare qualcosa che con i droni è impossibile scovare”.

Secondo Dell’Antonio in zona dovranno agire “al massimo quindici persone, divise in due; una farà un ramo della valanga e una farà l’altro, con il Col del Bois in mezzo, e metteremo una serie di vedette. Ci saranno tutte le vie di fuga se ci fosse necessario per qualche piccolo crollo, con il massimo attenzionamento. Insomma tutti saranno ben informati di quello che devono fare e prendiamo le persone migliori. Ovviamente dovrò confrontarmi anche con il Capo della Protezione civile e con gli altri a capo delle Forze Armate forze di polizia presenti”.