Marò in carcere, legali di Latorre e Girone chiedono libertà su cauzione

TRIVANDRUM (INDIA) – I legali dei maro’ Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno presentato il 17 maggio un ricorso presso la ‘Session Court’ di Kollam per ottenere per i due un provvedimento di liberta’ dietro cauzione. Lo ha appreso l’ANSA dalla delegazione italiana a Trivandrum, in Kerala. Il ricorso che sara’ discusso sabato 19 maggio si e’ reso necessario perche’ una prima petizione su questo argomento e’ stata respinta l’11 maggio per ragioni tecniche da un giudice di primo grado.

La delegazione italiana ha deciso di chiedere la liberta’ dietro cauzione per Latorre e Girone dopo che la Corte Suprema ha chiarito giorni fa che l’iniziativa non era in contrasto con la linea generale seguita finora dall’Italia di non riconoscere la giurisdizione dei tribunali indiani in questa vicenda.  Inoltre il problema della liberta’ dietro cauzione potrebbe sorgere di nuovo sabato allo scadere dei 90 giorni di carcerazione dei maro’, nel caso il giudice istruttore di Kollam non fosse in grado di decidere il loro rinvio a giudizio.  Infine oggi e’ giunto a Trivandrum il sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura che avra’ colloqui con le autorita’ locali e si tratterra’ almeno fino a domenica.

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