Piero Marrazzo dice addio al convento in cui è vissuto per molti giorni e torna a casa. Alcune però delle regole che si era dato in quella località segreta, continueranno ad essere valide: niente televisione, niente giornali e visite con il contagocce. Saranno ammessi solo amici e parenti, che osserveranno però il divieto assoluto di parlare di trans.
Una delle poche persone ammesse nella sua abitazione, è il personal trainer che lo segue da anni e che lavora allo “Sporting Club Due Ponti”, la palestra allo stesso indirizzo dell’alcova dove abitava (e dove è morta) Brenda. L’eventualità di tornare ad allenarsi nella palestra, l’ex governatore del Lazio non l’ha presa in considerazione: da qui la decisione di far venire a casa il personal trainer che lo aiuterà a scaricare lo stress accumulato in questi 40 giorni.
Intanto, nel pomeriggio di sabato 28 novembre, la madre di Wendell Mendes Paes, in arte Brenda, è sbarcata all’aeroporto di Fiumicino per riportare a casa il corpo del suo primogenito lo stesso giorno in cui avrebbe compiuto 32 anni. La donna ha spiegato che mai avrebbe pensato di «trovarselo davanti morto, seduta su una panca per dargli l’ultima carezza». La donna non crede al suicidio e preferisce pensare ad un incidente: probabilmente prima di tornare in Brasile con la salma del figlio verrà ascoltata dai magistrati.
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