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Marrazzo e i trans, la perizia medico-legale conferma: “Il pusher Cafasso morì per overdose”

di Alberto Francavilla |11 Novembre 2010 17:24

Anche la perizia medico-legale, svoltasi in incidente probatorio, ha confermato che Gianguerino Cafasso, il pusher dei trans coinvolto nella vicenda Marrazzo affetto da cardiopatia, è morto per una overdose di cocaina ed eroina.

Il risultato dell’accertamento tecnico, eseguito dal professor Giovanni Arcudi, e illustrato in un documento di trenta pagine, è stato depositato oggi alle parti. Per la morte del pusher sono indagati i carabinieri Nicola Testini (attualmente in carcere), Luciano Simeone e Carlo Tagliente che hanno l’obbligo di firma ritenuti, dall’accusa, i datori della dose letale.

Per tutti il reato ipotizzato è di omicidio volontario premeditato. I tre militari sono gli stessi coinvolti negli accertamenti sul presunto ricatto all’ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo.

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