La sorella di Marta Russo: “Scattone non può più insegnare”

ROMA – ''Ognuno ha diritto di ricostruirsi una vita, ma ritengo che un condannato per omicidio, sebbene colposo, non possa avere una funzione di educatore pubblico. Un uomo che ha afferrato una pistola, ci ha giocato, l'ha puntata sul vialetto di una universita' pieno di gente e ha poi ucciso una studentessa non puo' insegnare a dei ragazzi. Puo' fare altri lavori, non il professore di un liceo''. Lo afferma la sorella di Marta Russo, Tiziana, in un'intervista a Repubblica.

''Mia sorella e' stata uccisa da Giovanni Scattone con la complicita' di Salvatore Ferraro. Questo e' quanto ha stabilito la Giustizia e questa e' la verita''', sottolinea Tiziana Russo. ''Invece sento ancora attorno a me tanta gente che solleva dubbi. Resta convinta che sono innocenti, che hanno pagato per altri''.

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