MILANO – Martina Levato è tornata in carcere, mentre il piccolo Achille andrà in una comunità che i servizi sociali devono individuare. Ma i genitori, ovvero Martina e Alexander Boettcher, potranno vedere il figlio, così come potranno farlo i nonni. E’ questa la decisione dei giudici minorili sul bambino figlio della “coppia dell’acido”. Martina, insomma, non evita il carcere come pure desiderava: era una possibilità, in effetti, quella della comunità per madri carcerate con figli al seguito.
I giudici però non hanno ritenuto di affidare completamente il neonato alle cure della mamma, già giudicata borderline e pericolosa socialmente nella sentenza di condanna a 14 anni per il lancio di acido ai danni di Pietro Barbini, l’ex fidanzato. Martina, Alexander e i nonni potranno vedere il bambino in modalità protette e da stabilire dai servizi sociali.