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Martina Rossi, Luca Vanneschi: “Finalmente è venuta fuori la verità”

ROMA – “Ieri ho pensato a Martina Rossi subito perché finalmente è venuta fuori la verità, quella che voleva anche lei. A Martina ho sempre pensato ma sono sempre voluto stare in silenzio per rispetto dei genitori”.

Lo ha detto, incontrando la stampa ad Arezzo nello studio del suo avvocato, Luca Vanneschi, assolto con Alessandro Albertoni al processo d’appello per la morte di Martina Rossi, la ventenne che precipitò da un balcone in Spagna nel 2011.

I due imputati in primo grado erano stati condannati a 6 anni per tentato stupro e per morte come conseguenza di un altro delitto.

Martina Rossi, le parole di Luca Vanneschi subito dopo la sentenza

“Sono stati nove anni lunghi intensi, sinceramente non me l’aspettavo, ero molto negativo, per come era andata ad Arezzo.

Quando l’avvocato Stefano Buricchi “mi ha chiamato è stata una gioia immensa.

Ci ho rimesso un’azienda e un’impresa, per tanto tempo non ho più lavorato, per me è come se fosse iniziata una vita nuova”.

Quando Vanneschi ha saputo dal suo avvocato dell’assoluzione “ho abbracciato tutta la mia famiglia, mi ha chiamato il parroco di Castiglion Fibocchi dove abito e il sindaco Marco Ermini poi tutti gli amici e conoscenti che hanno sempre creduto in me.

Io sono innocente, io non c’entro niente. Sono stato minacciato, andavo nei locali e mi guardavano tutti male”.

Il processo

La procura generale aveva chiesto per loro 3 anni di reclusione, la pena massima possibile visto che uno dei reati inizialmente contestati ai due imputati, quello di ‘morte in conseguenza di altro reato’, è caduto in prescrizione durante la stesura della sentenza di primo grado.

Accusa, questa, formalmente prescritta alla prima udienza del processo di appello, nel novembre 2019. Tuttavia, dice la sentenza, Albertoni e Vanneschi sono stati assolti con formula piena da entrambi i reati, anche da quello prescritto.(Fonte: Ansa).

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