Marysthell Polanco: “Berlusconi per mia figlia è il padre che non ha avuto”

MILANO -”Berlusconi per mia figlia è come il padre che non ha mai conosciuto, l’unico uomo che si è interessato a lei”. Così Marysthell Garcia Polanco in un’intervista a ‘Diva e donna’ in edicola mercoledì. Per il settimanale la showgirl, coinvolta nel caso Ruby, posa con la figlia di cinque anni Maithé e racconta: ”Il presidente la chiama ‘la mia nipotina’; lei ‘Bullusconi”’.

”Un giorno gli ho parlato dei suoi problemi di salute e lui la sera stessa mi ha fissato una visita al San Raffaele: le fatture sono state pagate da Spinelli. Era allergica ai gatti, ma non lo sapevo… Poi Berlusconi le ha anche trovato un posto all’asilo pubblico di Segrate; quando mi presentavo io dicevano che erano pieni”. ”A Maithé il presidente fa sempre regali e l’ho portata anche ad Arcore. Prima abbiamo preso il tè, poi tutti insieme, con Berlusconi e il suo nipotino Alessandro abbiamo giocato in giardino, coi pony e siamo andati nella casa di Biancaneve, come la chiama lui: è un buco nel tronco di un albero. A Maithé è piaciuto tanto e ogni volta che il presidente la chiama, lei gli chiede quando può tornarci”.

”Scherzando un giorno ho detto al Berlusconi: ‘Facciamo una bambina insieme’. E lui ha riso: ‘Mi piacerebbe una figlia mulatta”’. Sulla telefonata, agli atti, fra lei e il premier riguardo a un casting a Roma con Pingitore, la Polanco commenta: ”Berlusconi non mi ha mai raccomandata, anzi in tv ora sono penalizzata, mi guardano con un occhio diverso”. Sul rapporto con Nicole Minetti: ”E’ la mia migliore amica: l’unica delle persone coinvolte in questo scandalo di cui mi fido. Lei si era innamorata di Berlusconi”. Poi conclude: ”Quelle che cambiano versione sulle feste con Berlusconi lo fanno per convenienza”. ”Io non ho mai fatto sesso col premier né per soldi né gratis. Se mi chiamano al processo andrò serena: non mi pento di niente”.

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