Mascherina, quando e dove indossarla al chiuso e all'aperto Mascherina, quando e dove indossarla al chiuso e all'aperto

Mascherina, quando e dove indossarla al chiuso e all’aperto. Cosa cambia

Anche in Lombardia, dal 15 luglio, cade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Andrà messa solo nel caso non si riesca a tenere le distanze.

In Lombardia l’obbligo di coprire naso e bocca anche all’aperto con mascherina o altri indumenti come sciarpe e foulard era stato rinnovato il 29 giugno fino a oggi, 14 luglio, con l’ultima ordinanza regionale.

La mascherina è utile per frenare le goccioline, ovvero il veicolo di contagio del coronavirus insieme al lavaggio frequente delle mani e al distanziamento sociale.

Quando va indossata la mascherina

E’ necessario indossarla negli uffici pubblici, sui mezzi di trasporto pubblici (aerei e treni compresi) quando si entra in un negozio o al supermercato, nei bar e nei ristoranti quando non si è seduti al tavolo e ci si sposta per entrare o uscire o per andare in bagno.

Anche chi va in palestra, dal parrucchiere o in un centro estetico o visita un museo deve indossare la protezione.

In ufficio, se le postazioni di lavoro sono troppo vicine, è bene utilizzare il dispositivo di protezione oltre che garantire un costante ricambio d’aria.

I luoghi critici infatti sono gli ambienti chiusi di dimensioni ridotte e con limitata ventilazione.

Gli spazi all’aperto

I luoghi all’aperto sono più sicuri perché almeno il contagio per via aerea è escluso a causa dell’elevata “diluizione” della carica virale.

Il rischio resta per le goccioline più grandi, i droplet (con diametro superiore ai 10 micron) emesse con tosse e starnuti.

Vari studi hanno scoperto che su 100 casi le probabilità di prendere il coronavirus sono quasi 20 volte più alte all’interno che all’esterno.

Gli spazi aperti inoltre impediscono al virus di accumularsi in quantità concentrate e di essere inalato.

Quando va indossata anche all’aperto

E’ consigliato indossare la mascherina quando si cammina in vie affollate, come sul lungomare, dove c’è poca possibilità di distanziamento.

In spiaggia non è necessario ma quando ci si muove per andare al bar bisogna ricordarsi di indossarla.

Stessa cosa in montagna, quando si fa tappa in qualche rifugio. (fonte IL CORRIERE DELLA SERA)

 

 

 

Gestione cookie