Mascherine, dove a 50 centesimi: tabaccai, farmacie e alcuni supermercati

ROMA – Dal tabaccaio, in farmacia e in parafarmacia e anche in alcuni supermercati mascherine per tutti a 50 centesimi l’una.

Circa 20.000 i punti vendita della grande distribuzione dove da oggi le mascherine chirurgiche potranno essere acquistate a 0,50 centesimi, al netto dell’IVA.

È l’accordo siglato dal Commissario Arcuri, Confcommercio, Federdistribuzione e Conad, che ha valore anche per tutti i commercianti italiani loro associati.

Dopo l’intesa con farmacie e parafarmacie (30mila punti vendita) e con la formalizzazione di quella raggiunta con i Tabaccai si arriverà a 100mila punti vendita, uno ogni 600 abitanti

Da oggi negli oltre 1.200 supermercati Coop sono in vendita mascherine chirurgiche a 3 veli marchio Ce a 0,50 euro cadauna.

“Così facendo come già anticipato nei giorni precedenti Coop – si legge in una nota del gruppo – accoglie l’invito del governo di adeguarsi al prezzo indicato delle mascherine; già da alcuni giorni nei propri punti vendita infatti erano disponibili mascherine a 0,60 cadauna Iva inclusa.

Coop ha rinunciato a chiedere ristoro al governo per le mascherine precedentemente acquistate a costo più alto”.

Anche Carrefour Italia a partire da oggi mette in vendita – “nei propri punti diretti, progressivamente in ogni regione in base alle disponibilità” – le mascherine chirurgiche a 0,50 euro iva inclusa

. L’azienda, a fronte dell’ordinanza emessa dal Commissario Domenico Arcuri per calmierare il prezzo di questi presidi, conferma l’impegno per il Paese e al servizio della comunità facendosi carico dell’Iva, viene sottolineato in una nota.

“L’accordo siglato – ha detto il commissario Domenico Arcuri – è una bella pagina nella gestione di questa drammatica emergenza. Ringrazio Confcommercio, Federdistribuzione e Conad per la disponibilità e il senso di responsabilità verso il Paese che hanno concretamente dimostrato.

Il diritto dei cittadini di tutelare la loro salute acquistando mascherine a un prezzo equo è un diritto essenziale che lo Stato deve garantire”.

Il Commissario ha infine aggiunto: “L’intesa consentirà alle imprese di non subire alcuna perdita, e contemporaneamente confermerà la loro fondamentale utilità sociale”. (Fonte Ansa).

Gestione cookie