Mascherine, primo giorno senza all’aperto: più i giovani, per strada prevale il “non si sa mai”

Mascherine, primo giorno senza all’aperto. Nonostante da oggi non ci sia più l’obbligo di portare le mascherine all’aperto, a Roma diverse persone la indossano ancora. Alcuni perché impauriti dal virus, altri perché non sapevano della novità.

Mascherine, primo giorno senza all’aperto. Roma

Al Pigneto, una delle zone della movida romana, le reazioni sono diverse: “Da oggi non è più obbligatoria? – domanda una signora – Bene, vuol dire che ne stiamo uscendo, ma io per ora me la tengo, facciamo scendere i contati ancora un po’”.

Anche una studentessa uscendo dalla metro C tira dritto con la mascherina FFp2 in volto: “Neanche io sapevo che da oggi non era più obbligatoria all’aperto. Le regole cambiano così velocemente…”.

Al mercato rionale almeno una metà dei frequentatori la indossa: “Io me la tengo, perché comunque la situazioni di assembramento per strada capitano sempre, soprattutto al mercato. Così mi sento più sicuro”, racconta un abitante della zona sulla sessantina. Molti giovani invece camminano senza.

Mascherine, primo giorno senza all’aperto. Torino

Primo giorno senza mascherina anche a Torino, in centro sono ancora in tanti con la mascherina alzata sul naso.

“Non sapevo nulla, io continuo per sicurezza a usarla”, dice Dora, 40 anni. In base alle ultime norme, da oggi le mascherine sono obbligatorie solo al chiuso, ma è necessario continuare a portarsele dietro per indossarle in caso di luoghi affollati o assembramenti.

“Questa decisione fa ben sperare – afferma Paolo – anche se anche l’anno scorso a un certo punto quando arriva la primavera si era smesso di indossarle e poi si è visto cosa è accaduto questo autunno…”. C’è dunque scetticismo tra i torinesi. E c’è anche chi, alla vista della polizia, la tira su “per evitare multe”.

“Vero che da oggi non si usa ma è la forza dell’abitudine” commenta sorridendo Riccardo, dopo aver compiuto il gesto mentre si trova in piazza Castello.

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