Mascherine rosa ai poliziotti, ma gli agenti non vogliono indossarle. Dicono, per bocca dei sindacati, che non vanno bene con le divise. Che non sono “consone al decoro”. Di certo, fa sorridere pensare a irruzioni e blitz contro il crimine pistola alla mano e con la mascherina rosa.
Chiariamo, non c’è niente di male, in linea di principio. E’ che (purtroppo) la nostra cultura è intrisa ancora di troppi pregiudizi per riuscire ad accettare una scena del genere senza sorridere. Tendenzialmente la divisa di un tutore dell’ordine dovrebbe infondere rispetto e timore. Mentre il rosa viene utilizzato (a torto o a ragione, ma è così) per i parcheggi delle donne che stanno per partorire o per i confetti delle neonate.
Mascherine rosa ai poliziotti in dotazione
Una “inusuale” fornitura di mascherine Ffp2 di colore rosa sta avvenendo in “numerose questure, tra le quali Pavia, Varese, Ferrara, Siracusa e Venezia“. Lo segnala il sindacato Sap che in una lettera inviata al capo della Polizia chiede “un immediato intervento volto ad assicurare che i colleghi prestino servizio con mascherine di colore diverso” dal rosa, che “risulta eccentrico rispetto all’uniforme e rischia di pregiudicare l’immagine dell’Istituzione”.
La protesta del Sap contro le mascherine rosa
“Non si conoscono – scrive il segretario del Sap Osvaldo Paoloni – le ragioni sottese all’acquisto di mascherine di un colore che dovrebbe apparire ‘prima facie’ non consono alla nostra Amministrazione”. La rilevanza “delle funzioni svolte dalla Polizia di Stato – sottolinea – impone all’Amministrazione di preservare il decoro dei propri operatori”. Peraltro, ricorda Paoloni, “con circolare del 29 ottobre 2019 l’allora capo della Polizia aveva ammonito gli appartenenti alla Polizia di Stato di evitare l’utilizzo di capi non conformi in grado di pregiudicare il decoro dell’Istituzione”.