Massacro di Urbania/ Fermato presunto autore dell’atroce omicidio di Mariangela Licciardello

Svolta nelle indagini scattate dopo il ritrovamento a Urbania, ieri mattina, del cadavere di una donna, Mariangela Licciardello, con la gola tagliata, a quanto si apprende dall’Agi.

Questa mattina, intorno alle 5, i carabinieri del nucleo investigativo di Pesaro, coordinati dalla procura della Repubblica di Urbino, hanno sottoposto a fermo indiziario un italiano residente a Urbino, pregiudicato, di cui al momento non sono state fornite le generalità. Gli accertamenti hanno consentito di raccogliere, in meno di ventiquattr’ore dall’omicidio, gravi indizi nei confronti del fermato, grazie anche alla profonda conoscenza del territorio da parte dell’arma e alla sofisticata attrezzatura utilizzata dai militari della Scientifica in fase di sopralluogo.

L’indagine si è concentrata sin dalle prime battute sull’uomo, poi fermato, e ha permesso di “fissare” tracce, inviate oggi stesso al Ris di Roma per le analisi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna sarebbe stata uccisa giovedì scorso, al termine di un violento alterco avuto con il suo assassino.
Probabilmente dopo averlo colpito con un soprammobile, la donna si sarebbe rifugiata nella sua camera da letto, tentando di barricarsi dentro, spingendo il proprio letto contro la porta.
Ma l’uomo sarebbe riuscito comunque ad entrare e, afferrata la donna alle spalle, le avrebbe inferto un fendente alla gola con un’arma da taglio. Il fermo del presunto assassino sarà sottoposto all’esame del giudice con richiesta di convalida.

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