Massimo Bossetti, sentenza giudici: “Ossessionato da giovani vergini”

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Massimo Bossetti, sentenza giudici: “Ossessionato da giovani vergini”

ROMA – “Deve ritenersi provato un interesse insistente di Bossetti per giovanette, minorenni, vergini, magari con la vagina rasata. E tale interesse è tanto più preoccupante in quanto risulta manifestato ancora alla distanza di circa tre anni dal fatto, sintomo di una vera e propria tendenza e propensione perdurante dell’imputato verso giovanette adolescenti”. Parole pesantissime quelle con cui il giudice della Corte d’Assise d’Appello, Enrico Fischetti, ha motivato la condanna all’ergastolo in secondo grado a Massimo Bossetti per l’omicidio di Yara Gambirasio. Condanna arrivata lo scorso 18 giugno.

Nelle 376 pagine della sentenza, di cui dà conto il settimanale Giallo, si legge anche: “Peraltro, la lunga difesa svolta in udienza circa il fatto che Bossetti sarebbe un marito e un padre modello e non sarebbe un soggetto privo di freni inibitori contrasta con le lettere che l’imputato si scambiava con la detenuta Gina, che dimostrano come Bossetti avesse una pulsione sessuale così intensa da manifestarla addirittura verso una persona mai vista, pulsione sessuale per di più esternata in una situazione di grave disagio, quale quella di trovarsi in carcere”.

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