ROMA – Massimo Carminati è stato trasferito dal carcere di Tolmezzo (Udine) a quello di Parma, sempre in regime di 41 bis, il carcere duro previsto per i mafiosi e applicato da alcuni giorni al detenuto.
Carminati, ex terrorista nero e presunto capo di Mafia Capitale, è stato trasferito nella città emiliana il giorno di Natale.
Nello stesso penitenziario è detenuto anche Totò Riina. Anche il vecchio boss dei Corleonesi è sottoposto al 41 bis.
“Non conosco le motivazioni del trasferimento – ha detto l’avvocato di Carminati, Giosuè Naso -. Parma è un carcere più duro di Tolmezzo, ma forse hanno considerato che c’è un centro medico più attrezzato. Carminati ha un frammento di pallottola nel cranio, quella sparata da un poliziotto nell”81 che gli ha portato via l’occhio sinistro. Ha un’ablazione totale del bulbo oculare ed è costretto a una pulizia e a un cambio di cerotto quotidiani e c’è sempre un rischio teorico di infezione”.