ROMA – Fiamme improvvise da una stufa domestica. Così si è gravemente ustionato Massimo Fabbrizi, 82 anni, figlio di Aldo Fabrizi.
Fabbrizi, che ha mantenuto il cognome originale del padre e non quello d’arte che Aldo usava, quello con una “b” sola, è un insegnante di pianoforte e poeta. Ora è ricoverato al reparto ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma.
Il fatto è avvenuto il 3 gennaio nella casa di Fabbrizi in zona Infernetto, quartiere sud della capitale. La figlia Laura racconta al Messaggero:
“Papà era in poltrona davanti alla stufa per riscaldarsi dal freddo di questi giorni ed è stato avvolto letteralmente dalle fiamme”.
Solo pochi mesi fa, l’1 settembre, aveva preso fuoco il ristorante che la famiglia gestiva fino a pochi anni fa. La casa di Fabbrizi è infatti vicina al ristorante I Ciarli, situato su un terreno di proprietà della famiglia Fabbrizi, acquistato tanti anni fa da Aldo. Da tempo il ristorante è stato dato in gestione, poi la tragedia: è stato distrutto dalle fiamme nella notte tra l’1 e il 2 settembre, un incendio la cui natura non è stata ancora chiarita.