GENOVA – Massimo Ferrero ha dato mandato ai suoi legali di procedere con una querela per diffamazione nei confronti del direttore del Tg4 Mario Giordano per il suo libro intitolato ‘Pescecani – quelli che si riempiono le tasche alle spalle del Paese che affonda’. In una lettera aperta pubblicata sul sito della Sampdoria, il presidente della squadra genovese scrive che “quanto scritto nel suo ultimo libro, quanto riportato dai quotidiani Libero e La Stampa, quanto detto in televisione, sempre e solo per far pubblicità al suo ultimo lavoro, è pesantemente offensivo” nei suoi confronti.
“Mi rendo conto che senza parlare di me il suo libro non avrebbe così tanta visibilità, però c’è un limite al gossip da bancarella”, scrive Ferrero. “Lei riporta notizie incomplete, le strumentalizza, le usa per attribuirmi un’etichetta che non corrisponde ai fatti – aggiunge Ferrero – La vicenda Livingston è complessa, ci sono ancora dei processi in atto, ma posso confermarle che, in questa faccenda mi considero truffato e non ho mai preso un solo contributo economico. Lei si fregia di fonti sicure, così sicure che non sa neppure contare il numero esatto dei miei figli e riporta erroneamente la madre di mia figlia Vanessa”. “Davanti a tutto ciò – conclude Ferrero – mi viene voglia d’invitarla a cambiare mestiere, però preferisco darle appuntamento in tribunale. Io credo nella giustizia, così anche lei avrà modo di conoscere l’unica verità”.
E in serata arriva anche la contro replica di Mario Giordano. ”La “vera verità” è una sola e lei la conosce bene: proprio nello stesso giorno in cui è diventato presidente della Sampdoria lei – ha scritto Giordano – ha chiesto il patteggiamento per bancarotta fraudolenta a Busto Arsizio in merito alla vicenda Livingston. Finora nessuno era andato a leggere nelle carte di quel brutto pasticcio, io l’ho fatto e ho raccontato quello che finora nessuno aveva raccontato di lei. Questo è il mio mestiere, che le piaccia o no. Chi si prende la responsabilità di entrare nella gestione di una compagnia aerea, sa che è un settore delicatissimo: non si può entrare nel modo in cui l’ha fatto lei e che racconto dettagliatamente nel libro”.
Conclude Giordano: ”Non le voglio dare nessuna etichetta, ma visto che ama molto la popolarità e le luci della ribalta, credo sia doveroso conoscere il più possibile di lei. Anche quello che le fa meno piacere mettere in mostra”.