ROMA – “Un amore reciproco”, “nessun litigio per gelosia”: Massimo Giuseppe Bossetti, davanti al pm Letizia Ruggeri non si scompone e, incalzato, racconta il suo rapporto con la moglie, Marita Comi.
“Sento il suo amore, è reciproco. Ho fiducia in lei e pieno rispetto” e ancora: “Gli screzi capitano, ma sono legati più che altro a motivi economici” dice Bossetti. Le parole di Bossetti d’altronde corrispondono alla versione della moglie. “Vi è mai capitato di avere discussioni reciproche inerenti a gelosie?” avevano chiesto i carabinieri a Marita Comi lo scorso 23 giugno.
“Abbiamo avuto litigi – aveva riposto la moglie – come tutte le coppie, legati alla routine quotidiana e non alla gelosia”.
Il pm lo incalza anche sul tragitto di Bossetti da lavoro a casa. “Il 26 novembre del 2010 sono tornato a casa” ribadisce il carpentiere.
Non fornisce nuovi dettagli, come riporta il Corriere della Sera:
Lo dà per scontato, perché dice che faceva sempre così: lavoro, casa, doccia, cena e poi sul divano, salvo rare uscite “ma sempre con la famiglia”. Il pm glielo dice: “Ci pensi bene, perché per lei questa potrebbe essere una strada senza uscita”, la sostanza del discorso. Ma lui non cede: “Non devo confessare qualcosa che non ho fatto”.
“La difesa – ribadiscono i suoi avvocati, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni – continua ad essere convinta dell’innocenza del proprio assistito. Nell’interrogatorio è stata scandagliata la sua vita privata, ma questo non ha cambiato il quadro probatorio. Lui ha risposto a tutto. Stiamo lavorando per scagionarlo”.