BERGAMO – Non c’è solo la traccia di Massimo Giuseppe Bossetti su Yara. Sul corpo della ragazzina di Brembate, rapita il 26 novembre 2010 e trovata morta 3 mesi dopo, ci sarebbe infatti il Dna anche di una seconda persona, al momento sconosciuta. Da questo dato gli inquirenti sarebbero arrivati a ipotizzare un complice.
Bossetti avrebbe rapito e ucciso la ragazzina con la complicità di un’altra persona? Questo sostiene il settimanale Giallo in edicola con un articolo dedicato proprio alla questione. Bossetti dal carcere continua a dirsi innocente. Recentemente sua madre, Ester Arzuffi, lo ha difeso pubblicamente:
“Voglio far capire alle persone com’era mio figlio da piccolo, da adulto, da sposato. Che modello di papà è e che marito è. Che gli assassini si facciano avanti o, se c’è qualcuno che sa qualcosa, lo dica”.
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