![La copertina di Giallo](https://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2015/03/giallo-massimo-giuseppe-bossetti-yara-gambirasio-253x300.jpg)
ROMA – “Alcune minuscole fibre rinvenute sugli indumenti di Yara Gambirasio sono compatibili con il tessuto di cui è fatta una o più coperte trovate a casa di Massimo Giuseppe Bossetti“. Questa l’ultima indiscrezione del settimanale Giallo sul caso della morte di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate di Sopra aggredita il 26 novembre 2010 e trovata morta tre mesi più tardi. Per la morte della tredicenne è accusato e in carcere Massimo Giuseppe Bossetti.
“Sugli abiti della povera ragazzina – scrive Giallo – non c’erano solo tracce del camioncino del muratore arrestato, ma anche di una coperta rinvenuta a casa Bossetti durante una delle prime perquisizioni effettuate dai reparti speciali dei carabinieri e della polizia. I risultati, se confermati, metterebbero davvero la parola fine all’inchiesta”.