Massimo Giuseppe Bossetti, Roberta Bruzzone: “Sentenza sarà di…”

Massimo Giuseppe Bossetti, Roberta Bruzzone: "Sentenza sarà di..."
Massimo Giuseppe Bossetti, Roberta Bruzzone: “Sentenza sarà di…”

BERGAMO – Massimo Giuseppe Bossetti attende in carcere l’arrivo della sentenza nel processo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Roberta Bruzzone, la celebre criminologa, ha fatto la sua previsione: sarà condannato. Per la Bruzzone infatti il lavoro di 6 anni di complesse indagini svolto dalla Procura di Bergamo ha convinto i giudici del tribunale e le continue dichiarazioni di innocenza di Bossetti non sarebbero invece servite a molto.

Libero quotidiano scrive che il 1° luglio arriva la 45° udienza di Bossetti, quella in cui sarà prenderà la parola e ribadirà la sua innocenza. Per la Bruzzone però questa dichiarazione non sarà sufficiente a instillare quel ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza nell’omicidio di Yara Gambirasio:

“Una dichiarazione di innocenza che secondo la criminologa Roberta Bruzzone servirà a poco. Al netto delle polemiche sul metodo delle indagini, l’esperta promuove il lavoro della Procura di Bergamo: “È stato un grande successo investigativo – ha detto a leggo.it – È stata condotta un’indagine monumentale e molto complessa, data la mancanza di rapporti tra imputato e vittima”. La Bruzzone promuove il lavoro della pm Letizia Ruggeri, anche se qualche ombra in sei anni non è mancata: “Ci sono stati piccoli errori che ne hanno rallentato il corso. Penso allo sbaglio nel 2012, quando il Dna è stato comparato con quello di Yara e non quello di Ignoto 1. Ma in un’indagine tanto complessa – ha ammesso la criminologa – l’errore umano ci può stare. C’era il rischio di non arrivare3 al responsabile, ora si può avere la condanna oltre ogni dubbio”.

Secondo la Bruzzone la difesa di Bossetti non ha convinto i giudici. Per l’imputato la sentenza più prevedibile è: “L’ergastolo. Ci sono tutti gli elementi – ha ribadito – Il Dna è solo una delle prove. E la decisione della Corte di rigettare le richieste di perizie dice molto, quando accade non è buon segno per l’imputato”.

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