“Massimo Giuseppe Bossetti va scarcerato, dubbi sul Dna”: la linea dei legali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Febbraio 2015 - 09:05 OLTRE 6 MESI FA
"Massimo Giuseppe Bossetti va scarcerato, dubbi sul Dna": la linea dei legali

“Massimo Giuseppe Bossetti va scarcerato, dubbi sul Dna”: la linea dei legali

BERGAMO – La mancata corrispondenza tra Dna mitocondriale e Dna nucleare è motivo sufficiente per scarcerare Massimo Bossetti. Lo dicono i suoi avvocati depositando una nuova istanza di scarcerazione. L’avvocato Claudio Salvagni, questa volta, non si concentra sulle esigenze cautelari (su queste si pronuncerà la Cassazione il prossimo 25 febbraio), ma sul venir meno, a suo dire, dei gravi indizi di colpevolezza, dopo la relazione del consulente della Procura Carlo Prevdiderè, secondo la quale non sarebbe di Bossetti il Dna mitrocondiale trovato sul corpo di Yara Gambirasio, scomparsa il 26 novembre del 2010 e trovata uccisa tre mesi dopo.

La Procura di Bergamo ha già fatto sapere che non esistono dubbi sul fatto che il Dna nucleare trovato sui leggins e sugli slip di Yara siano quelli di Ignoto 1, e quindi di Massimo Bossetti. Di conseguenza, per i pm le cose non cambiano, ma per Salvagni, la consulenza del professore pavese ha sollevato “notevoli margini di dubbi”. “A fronte di un Dna mitrocondiale diverso da quello di Ignoto 1 la Procura dovrà valutare perché si è verificata questa situazione – spiega l’avvocato -. Noi ritentiamo che ci sia un grande dubbio e nell’attesa che tutti questi aspetti siano chiariti pensiamo che Bossetti possa essere scarcerato”.

“Tutte la attività d’indagine – per il legale – possono essere svolte con Bossetti libero o quantomeno ai domiciliari”. Bossetti “confida molto nell’accoglimento di questa istanza” anche perché “lo stato di detenzione è stato particolarmente duro: è rimasto oltre quattro mesi in isolamento e dal momento che afferma di essere innocente la ritiene ingiusta”. Il difensore prende atto “del fatto che la Procura dica che sul Dna nucleare non ci sono dubbi – argomenta Salvagni – ma io credo che il Dna nucleare non possa essere decontestualizzato dal Dna mitrocondiale. Se non c’è questa corrispondenza di elementi da qualche parte c’è un errore e di fronte al dubbio che tutto ciò abbia preso una piega strana, secondo me Bossetti deve essere rimesso in libertà, per rispetto dei cardini del nostro diritto: la presunzione d’innocenza, il favor rei che spero siano riconosciuti con onestà”.