Matrimoni gay, destra battuta a Strasburgo

STRASBURGO, 13 MAR – Destra battuta in plenaria a Strasburgo sui matrimoni gay. I governi europei, secondo il Parlamento europeo, non devono dare ''definizioni restrittive di famiglia'' allo scopo di negare protezione alle coppie gay e ai loro figli.

E' la posizione espressa nel rapporto sulla parita' di diritti uomo-donna presentato dalla radicale di sinistra olandese Sophie in't Veld ed approvato oggi dall'Eurocamera. Il passaggio piu' nettamente a favore dei matrimoni gay e' contenuto nel paragrafo 7 del rapporto, che il Ppe voleva cancellare con un emendamento (bocciato in aula con 322 si' e 342 no).

Sono stati inoltre approvati, nonostante l'opposizione dei popolari, i passaggi del rapporto in cui si chiede alla Commissione Ue di elaborare proposte per il riconoscimento reciproco delle unioni omosessuali tra gli stati membri che gia' le ammettono e al Consiglio europeo di ''riaffermare il principio di uguale trattamento senza distinzione di religione o credo, disabilita', eta' o orientamento sessuale''.

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