Matteo Demenego, la fidanzata: “Dovevamo sposarci, la vita ti ha portato via troppo presto”

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Matteo Demenego e Valentina Saponaro (Screenshot da Facebook)

ROMA – Un messaggio struggente quello affidato ai social network da Valentina Saponaro, la fidanzata del poliziotto ucciso a Trieste Matteo Demenego. “Dovevamo sposarci e comprare casa”, dice la 25enne distrutta dal dolore e che ora si trova a dover fare i conti con la vita che “ti ha portato via troppo presto”.

Da un anno Valentina e Matteo convivevano e a breve lei avrebbe iniziato a lavorare a tempo indeterminato, ha raccontato in una intervista a Repubblica: “Avremmo festeggiato un anno tra due giorni. Convivevamo insieme dal 2 gennaio. Io a breve avrei ottenuto il contratto di lavoro a tempo indeterminato… avremmo comprato casa, ci saremmo sposati e avremmo avuto un figlio”.

La giovane ha saputo della morte del fidanzato dalla compagna dell’altro agente ucciso in Questura, Pierluigi Rotta. Su Facebook la giovane ha pubblicato una foto in cui sono abbracciati e gli dedica dolcissime parole, un ultimo saluto al suo Matteo: “Ti voglio ricordare così amore mio, Felice e sorridente. Mi hai cambiato la vita e hai continuato a farlo giorno dopo giorno…Ti hanno portato via da me, ma tu vivi in me, tu sei parte di me! Ti amo e ti amerò per sempre”.

Poi continua: “Mi prenderò io cura dei nostri gatti, della nostra casa, ma tu promettimi che ti prenderai cura di me, dei nostri gatti, della tua famiglia e di tutte le persone che ti amano! Nulla avrà senso senza di te, ma so che tu ci sei per me, come ci sei sempre stato. La vita ti ha portato via da me troppo, troppo presto. Avevamo così tanti progetti in serbo per noi, una casa, un figlio e il matrimonio. Ma purtroppo il destino ha deciso così, come ha deciso di farci incontrare e di renderci la vita bellissima insieme, come mai ci era successo”.

Solo uno sfogo, Valentina ne è consapevole: “Lo so, non leggerai mai queste parole, ma so che ci sei e so anche che in questo momento starai ridendo di me che piango per ogni cosa. Ma tu non sei una cosa, tu sei tutta la mia vita! Sempre!”. (Fonte Facebook e Repubblica)

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