Mattia Fogarin è morto: trovato il cadavere del 21enne scomparso a Padova 10 giorni fa

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2021 - 13:05 OLTRE 6 MESI FA
Mattia Fogarin è morto: trovato il cadavere del 21enne scomparso a Padova 10 giorni fa

Mattia Fogarin è morto: trovato il cadavere del 21enne scomparso a Padova 10 giorni fa

Ritrovato il corpo di Mattia Fogarin, il 21enne di Padova scomparso 10 giorni fa. Il cadavere del giovane è affiorato nella mattina di giovedì 1 aprile dalle acque del canale Scaricatore, diramazione del fiume Baccaglione. 

Proprio in quella zona il cellulare di Mattia era stato agganciato per l’ultima volta. A notare il corpo sono stati alcuni passanti che hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il magistrato di turno, Sergio Dini, ha confermato i terribili presagi: il corpo senza vita appartiene a Mattia Fogarin.

Sul luogo del ritrovamento sono arrivati verso le 11.30 anche i genitori del 21enne accompagnati dai carabinieri per il riconoscimento della salma. Ora spetterà agli inquirenti scoprire cosa è accaduto e i motivi che hanno condotto alla tragedia.

Mattia Fogarin sparito dopo un litigio con una ragazza

Le tracce di Mattia si erano perse nella notte tra domenica 21 e lunedì 22 marzo. Del caso si era occupata anche la trasmissione di Raitre Chi l’ha visto?.

Nel fine settimana precedente alla sparizione, Mattia era apparso agli amici un po’ triste per via di una relazione tormentata con una ragazza. Domenica notte, dopo aver trascorso qualche ora con un amico, è tornato a casa e ha svegliato entrambi i genitori e la sorella spiegando: “Ho fatto qualcosa con lei a cui non posso porre rimedio, se non faccio qualcosa qualcuno verrà qui a casa”.

Poi ha detto di volerla fare finita e si è allontanato nel cuore della notte. Inutili i tentativi dei genitori di convincerlo a tornare, sono riusciti un paio di volte a raggiungerlo telefonicamente. Poi da quel momento il suo cellulare è sempre stato spento. 

Mattia Fogarin, le ricerche

Per giorni carabinieri e vigili del fuoco hanno scandagliato i canali vicino casa del ragazzo con elicotteri, sommozzatori e cani molecolari. Lo hanno cercato in tutti gli edifici abbandonati e le ricerche si sono spostate anche in campagna, varcando i confini della città e perlustrando la provincia. Di Mattia nessuna traccia. 

Mattia Fogarin, l’appello dell’amica

Anche l’amica di Mattia ha deciso di rompere il silenzio: “Torna a casa – diceva in un appello disperato – Non hai fatto niente di male, Mattia. Ti prego, torna a casa”. Ma forse era troppo tardi.