Mattia Mingarelli trovato morto in un bosco in Valmalenco: sparì il 7 dicembre

Mattia Mingarelli è stato trovato morto in un bosco in Valmalenco: sparì il 7 dicembre
Mattia Mingarelli trovato morto in un bosco in Valmalenco: sparì il 7 dicembre

ALBAVILLA – Trovato un cadavere in Valmalenco: si tratta di Mattia Mingarelli, il 30enne scomparso da Albavilla (provincia di Como). Il suo corpo senza vita è stato trovato in un bosco della Valmalenco la sera di lunedì 14 dicembre.

Non si conoscono, al momento, le cause del decesso. Sul luogo del ritrovamento carabinieri, polizia e vigili del fuoco ed è atteso l’arrivo del magistrato di turno della Procura di Sondrio.

Mingarelli, agente di commercio di Albavilla, è scomparso da venerdì 7 dicembre sui monti della Valmalenco, in provincia di Sondrio. 

Il gestore di un rifugio vicino alla casa di montagna del giovane ha trovato il suo telefono ed ha detto di averlo recuperato nella neve. Il cane di Mingarelli era legato vicino all’ingresso della casa, a circa 50 metri dal rifugio alpino a 1.700 metri di quota. Subito sono scattate le ricerche sulle montagne della località San Giuseppe, nel territorio comunale di Chiesa in Valmalenco.

Dopo aver pranzato, sempre secondo le ricostruzioni degli investigatori, il giovane sarebbe andato a fare una passeggiata con il cane. Attorno alle 16 ha pubblicato una foto del cane e poi è svanito nel nulla.

Nella notte il cane invece non è tornato a casa, fu trovato il giorno dopo che vagava tra la baita e il ristoro. Il cellulare, invece fu rinvenuto la mattina successiva nella neve, a poca distanza dalla casa dello scomparso dal gestore del ristoro Barchi che lo consegnò ai genitori del trentenne giunti in quota a 1.700 metri per contribuire alle ricerche del ragazzo.

Gestione cookie