Maturità 2015, Terza Prova: fino a 5 materie. Studenti spaventati, per niente

Maturità 2015, Terza Prova: fino a 5 materie. Studenti spaventati, per niente
Maturità 2015, Terza Prova: fino a 5 materie. Studenti spaventati, per niente

ROMA – Quante sono le materie della Terza Prova? Possono essere cinque, ma anche quattro o tre: il numero varia da scuola a scuola. Mistero risolto a meno di 24 ore dall’inizio degli esami di Maturità che prendono il via domani con il tema di italiano. A far discutere era stata una circolare del ministero che in merito alla prova di lunedì parlava di ben cinque materie. Una “novità” che avrebbe allarmato studenti e insegnanti visto che i maturandi durante l’anno si sono esercitati su quattro materie. Ma a rassicurarli è intervenuto nuovamente il Miur, specificando che non c’è un obbligo: cinque è il numero massimo e a deciderlo è caso per caso il singolo istituto.

Nulla è cambiato, ha spiegato il ministero: la norma di riferimento resta il decreto del 2.000 in cui è detto “fino a un massimo di 5 materie” e a questo si fa riferimento nella nota inviata alle scuole. Probabilmente l’equivoco nasce da una erronea interpretazione del testo.

La terza prova, specifica la nota del Miur, è predisposta dalle Commissione d’esame sulla base del documento che è stato definito entro il 15 maggio scorso da ciascun Consiglio di classe. Quindi niente panico, ognuno verrà esaminato secondo i criteri adottati durante l’anno.

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