ROMA – Si svolge oggi la terza e ultima prova scritta per quasi 500 mila studenti che stanno affrontando gli esami di Maturità. Dopo la prova di italiano, uguale per tutti, e la seconda prova, diversa da indirizzo a indirizzo, oggi tocca al “quizzone”: gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito le nozioni base delle materie, scelte dalla commissione, e studiate nel corso dell’ultimo anno scolastico.
A differenza dei primi due scritti, infatti, a predisporre il test non è il ministero dell’Istruzione ma le singole commissioni d’esame. Le materie oggetto dell’odierna prova sono massimo cinque e i ragazzi dovranno svolgere un elaborato sintetico o rispondere a quesiti a risposta singola o multipla. Il regolamento vuole che le materie scelte siano svelate solo al momento dell’inizio della prova, che avrà come durata circa tre ore. Dopo quest’ultima prova, e la correzione di tutti gli scritti, per i maturandi sarà la volta dei colloqui orali.
Circola anche in rete un “test fasullo” visto che secondo un sondaggio di Skuola.net, circa due ragazzi su cinque conoscono già le discipline che sono state scelte dalla commissione, grazie alla complicità dei loro professori. La terza prova può avere una durata differente, non prevede che vengano fatte le stesse domande e nemmeno che le materie siano le stesse. E’ durante questo terzo appuntamento con la “maturità” che i professori possono tenere conto, nel proporre i quesiti, anche delle esperienze relative all’alternanza scuola/lavoro e alla lingua straniera insegnata con il metodo “Clil”.