ROMA – Errore del Miur nella simulazione della seconda prova per la Maturità 2019. Nella prova di Latino proposta a studenti e professori per prendere confidenza con le novità dell’esame, c’è uno scambio di persona. Nel testo iniziale che dovrebbe servire a contestualizzare il brano, c’è un riferimento a “Livia Drusilla nuora dell’imperatore Tiberio”, ma in realtà era la madre di Tiberio.
Livia Drusilla Claudia, nobildonna romana, era in realtà la moglie dell’imperatore Augusto, madre dell’imperatore Tiberio e di Druso maggiore, bisnonna di Caligola e trisavola di Nerone. Non dunque la “nuora dell’imperatore, vedova del primo marito”, di cui parla il testo del Miur. Quella è invece Livilla, così chiamata proprio in onore alla nonna Livia Drusilla.
Come ricorda Antonella De Gregorio per Il Corriere della Sera: “Claudia Livia Giulia fu l’amante di Seiano, potente prefetto del pretorio sotto Tiberio, che aspirava a farsi eleggere successore tanto da tramare contro di lui ed arrivare ad avvelenarlo. Per i suoi loschi fini, mise gli occhi proprio su Livilla, giudicata dai suoi contemporanei una donna bellissima. Fu lei, dunque, nipote e nuora di Tiberio (avendo sposato in seconde nozze il figlio di lui, Druso minore), a cospirare con Seiano. Non Drusilla. Livilla aiutò Seiano anche ad avvelenare il marito Druso Minore, per togliere di mezzo il primo dei numerosi giovani presenti nel palazzo imperiale”.
Fonte Corriere della Sera.