TAVIANO (LECCE) – Un uomo di settant’anni di Taviano (Lecce) è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale su minori. Lo scorso ottobre all’uomo erano stati sequestrati il computer e apparecchi multimediali nell’ambito di un’inchiesta su un giro di pedopornografia.
Lo stesso uomo una quarantina di anni fa era stato arrestato per tentata estorsione perché telefonava ai genitori di Mauro Romano, un bimbo di sei anni scomparso da Racale (Lecce) il 20 giugno 1977, chiedendo loro denaro in cambio di notizie sul figlio.
In questa indagine, nonostante la reticenza delle giovanissime vittime anche sotto i 14 anni, sarebbero stati ricostruiti diversi abusi compiuti dal gennaio 2018 fino allo scorso aprile in un casolare. I bambini sarebbero stati ripagati con piccoli regali.
L’indagine è stata avviata dalla denuncia della mamma di un ragazzino che avrebbe subito molestie recentemente. Per cercare i resti del piccolo Mauro, nel dicembre scorso erano state avviate ricerche dei vigili del fuoco in un pozzo in contrada Fichella a Taviano, ma non erano stato trovato nulla neanche in questa occasione. Il piccolo scomparve mentre giocava vicino alla casa dei nonni materni a Racale, dove si trovava perché i genitori erano in Campania per il funerale del nonno paterno. (Fonte: Ansa)
