MILANO – Il processo Mediaset, che vede tra gli imputati Silvio Berlusconi, è stato rinviato a lunedì 13 giugno. Per quella data, tra le altre cose, i giudici decideranno sulla richiesta dei pm di sospendere i termini di prescrizione, formulata in aula perché un rinvio di oltre due mesi incide sulla prescrizione del reato.
La richiesta del pm è arrivata quando si doveva concordare la data della prossima udienza, che non poteva essere fissata per il 18 aprile, perché un membro del collegio è impegnato. Inoltre, non erano disponibili altri lunedì di udienza fino al 6 giugno. Dunque il pm De Pasquale, facendo riferimento anche alla legge sul legittimo impedimento e al fatto che le udienze al premier si possono svolgere solo di lunedì, ha chiesto la sospensione dei termini di prescrizione.
Il presidente del collegio Edoardo d’Avossa, dopo aver spiegato ai difensori del premier che ”se il rinvio è troppo lungo non possiamo che decidere per la sospensione”, ha chiarito che una decisione sulla richiesta verrà però presa nella prossima udeinza. L’ avvocato del premier Niccolò Ghedini, di fronte alla richiesta del pm, ha detto ai giudici: ”Voi fissate l’udienza per un giorno che non sia di lunedì e noi presenteremo legittimo impedimento. Ma non si sospenda la prescrizione a causa di un rinvio lungo”.